La storia della Scuola di Musica di Ron
Nome: Una città per cantare, la Scuola di Musica di Ron
Luogo: Garlasco
Certificazione: Rock&Pop
“Una città per cantare” è la scuola di musica fondata da Rosalino Cellamare, in arte Ron, che nel 2010 ha voluto creare nella sua città, Garlasco (Pavia), non solo un punto di riferimento per sviluppare il talento nell’ambito delle discipline musicali, ma anche un luogo di incontro per chi condivide la passione per la musica.
Edvige Casalini, coordinatrice della scuola, ci racconta che Ron appena può incontra i “suoi” ragazzi e li raggiunge sempre per i saggi: “Sicuramente la volontà di Ron è quella di far sì che la musica sia utile ai giovani per stimolarli a impegnarsi e a dare il meglio di sé sul palco, favorendo l’integrazione e l’aggregazione”.
Oggi il laboratorio, con direttore artistico Simone Chiricosta, è diventato un’associazione di promozione sociale. Collabora in diversi progetti con realtà locali grazie all’insegnante di canto Valeria Aina. Insieme all’associazione La Chiocciola, aiuta le persone con disabilità attraverso la musica.
La scuola è sede d’esame Trinity: “Gli esami sono un trampolino di lancio per i nostri studenti che si sentono stimolati ad andare avanti. La certificazione Trinity College London rappresenta un passaporto di conoscenze musicali di alto valore didattico, dà dei crediti formativi ed è un aiuto per lo studio - prosegue Edvige Casalini - mettersi in gioco con un esaminatore esterno, in presenza, è stimolante anche a livello emotivo”.
“Proponiamo musica d'insieme, canto, corsi di pianoforte, chitarra elettrica, classica e acustica, batteria, basso elettrico, coro, teoria e solfeggio, armonia. Stiamo promuovendo anche tastiere e basso elettrico tra i nostri allievi che sono quasi un centinaio ogni anno”.
“Sono molti i nostri studenti che arrivano a sostenere il Grade 8 di Rock & Pop Trinity e sul palco la differenza si vede, gli esami ti mettono nella condizione di voler sapere i tuoi risultati. Chi ha iniziato a prepararsi per le certificazioni fin da piccolo, spesso poi sceglie una scuola a indirizzo musicale e prosegue fino al conservatorio. Per noi è una grande soddisfazione”.