Skill up! non ha più segreti!

Intervista ad Anna Bennett, autrice delle storie della nostra learning app 

Vi siete già messi alla prova con la nostra nuova learning app? Siete curiosi di sapere di che cosa parlano le storie contenute nella library, come sono nate e a che cosa si ispirano? Abbiamo incontrato l’autrice, Anna Bennett del Team Accademico di lingua inglese di Trinity College London che queste storie le ha create pensando proprio agli studenti, per stimolare la loro curiosità e accendere l’immaginazione, ma anche per arricchire la conoscenza delle altre culture e “viaggiare”.
Ecco che cosa ci ha raccontato Anna di Skill Up!

Come ha scelto gli argomenti delle storie che ha creato?

I temi delle storie Trinity Exclusive sono tratti dal lessico e dalle funzioni linguistiche previste per ogni livello di esame. L'intento di queste storie è che gli studenti, leggendo ad alta voce o ascoltando, possano acquisire padronanza di certi termini e frasi, in modo da poterli utilizzare successivamente in un contesto personale, sia al di fuori dell'aula sia durante la conversazione con l'esaminatore. 


Dalla natura al paesaggio, dagli stili di vita al  viaggio, quali sono i temi delle storie che l’hanno ispirata maggiormente?

Le storie che ho scritto finora sono basate su temi di interesse culturale e sociale. Questi temi non solo stimolano la curiosità e l'apprendimento degli studenti, ma offrono anche una panoramica su vari aspetti della nostra società, della natura umana e delle molteplici culture che popolano il nostro mondo. Trovo che sia essenziale immergersi in questi temi per arricchire la propria comprensione del mondo che ci circonda. 

Ci può fare qualche esempio?

Durante la scrittura, ogni tema e ogni storia mi ha toccato. Tuttavia, alcune storie mi piacciono in maniera particolare. Ad esempio, in "The Time Capsule", per Trinity GESE Grade 3, gli studenti vengono introdotti a oggetti di un passato lontano, non più in uso. Penso che questa storia possa fungere da trampolino di lancio per un progetto didattico, dove gli studenti potrebbero creare e seppellire a loro volta una capsula del tempo con oggetti cari, da riscoprire in futuro. Ma anche "Manga and Anime" è una storia che introduce i giovani al vibrante mondo della cultura pop giapponese, stimolando la curiosità su differenze e somiglianze tra le espressioni artistiche. "William's Staycation" invece incoraggia a riflettere sul valore delle bellezze locali, perché non è sempre necessario viaggiare lontano per vivere esperienze significative, oppure "The Food Fair", per conoscere la diversità culinaria del mondo, sottolineando come il cibo possa essere una porta d'accesso alla comprensione di culture e tradizioni differenti.

Le storie proposte “in serie” danno modo di ampliare un tema!

Sì, hai colto nel segno. Alcune storie sono state concepite con l'intenzione di avere un seguito, dando modo di sviluppare ulteriormente un argomento. Altre, invece, sono state scritte per essere autoconclusive. L'introduzione periodica di nuove storie garantisce che gli studenti abbiano sempre accesso a contenuti “freschi” e motivanti. Questo approccio li aiuta a rimanere impegnati e curiosi, fornendo loro una raccolta sempre in evoluzione e ricca di spunti diversificati a cui attingere.

I protagonisti spesso sono coetanei degli studenti che fruiscono dell’App!

Avere dei protagonisti coetanei è una scelta intenzionale. Gli studenti possono identificarsi più facilmente in personaggi della loro stessa età, vivendo le storie in modo più personale e immersivo. La vicinanza d'età facilita l'empatia e la connessione emotiva con i personaggi e le situazioni narrate che rispecchiano spesso quelle vissute dagli studenti nella vita reale. Questa strategia mira quindi a rendere l'apprendimento un’esperienza più coinvolgente e significativa. Inoltre, le storie destinate ai più piccoli sono state concepite con un'accentuata dose di creatività per stimolare l'immaginazione dei giovani lettori e mantenere alto l'interesse.

Le storie mettono alla prova gli studenti anche su comprensione e pronuncia.

Sì, hai perfettamente ragione. La funzionalità di monitoraggio della pronuncia durante la lettura ad alta voce è una delle caratteristiche distintive dell'app. Questo meccanismo consente allo studente di competere con se stesso, con l'obiettivo di perfezionare costantemente la propria dizione. Quando alcune parole vengono evidenziate in rosso o giallo, lo studente è incentivato a ripetere la frase fino a raggiungere una pronuncia corretta. Abbiamo constatato che questo elemento motiva notevolmente gli studenti, spingendoli a insistere fino al raggiungimento del punteggio massimo.

Scopri Skill Up!

Restiamo in contatto

Ricevi gratuitamente aggiornamenti su formazione, risorse didattiche e idee per le tue lezioni!

Incontra il team di supporto o richiedi una consulenza personalizzata con un nostro esperto.